“Un anno fa ho comprato un disco attratto dalla copertina, un motociclista che impennava nel deserto, e dal titolo: Nomad. Non
sapevo nulla di quello che conteneva e mi è andata molto bene perché poi l'ho ascoltato mille volte, in cuffia camminando, in
sottofondo facendo cose, guidando in macchina. Il sound mi aveva catturato e l'ho consumato”.
È nata così la collaborazione tra Lorenzo Jovanotti Cherubini e Bombino, cittadino del Niger e appartenente ad un
popolo senza stato: i Tuareg.
Goumar Almoctar, questo il vero nome di Bombino, è infatti tra gli esponenti di spicco del blues touareg che ha avuto nei
Tinariwen i suoi primi ambasciatori. Ma per Bombino quella con Jovanotti, non è la prima esperienza di prestigio: nel 2012, ha
infatti collaborato con il frontman dei Black Keys, Dan Auerbach, il quale ha prodotto il suo terzo album in studio, appunto
“Nomad”, che ha fatto innamorare Lorenzo.
Per saperne di più su Bombino appuntamento il 28 marzo al The Cage Theatre di Livorno:
INFO CONCERTO
Intanto, questo è il making of di “Si alza il vento”:
Fonti: 105.net, Musicalista.it
Scritto da musicus il 27 febbraio 2015 - Letto 1644 volte