Grazie alla collaborazione del Musicus Concentus la Notte Bianca 2011 di Firenze presenterà la straordinaria performance di Ryoichi Kurokawa, il giovane artista giapponese acclamato per la singolare prospettiva con cui opera tra musica e video. A Firenze Ryoichi Kurokawa, in anteprima italiana, presenterà “RHEO”, un’opera ispirata al “panta rei” di Eraclito, pensata come un trittico dei dipinti antichi, che prevede l’uso di tre grandi schermi verticali allineati e un sistema sonoro surround, con cui l’artista giapponese rappresenta la sua visione del continuo scorrere dell’esistenza. La cifra stilistica di Ryoichi Kurokawa è immediatamente riconoscibile grazie all’uso di immagini reali, di registrazioni sul campo e strutture generate dal computer che insieme danno vita ad una rara simbiosi di complessità e naturalezza.
“Quando penso ad un nuovo lavoro, le immagini e i suoni mi arrivano in mente simultaneamente: sono idee che appaiono nella mia immaginazione in modo astratto, come se le immagini avessero un suono e il suono avesse delle luci”, ha dichiarato Kurokawa in un’intervista a proposito delle sue ispirazioni. “L'elemento che ha un'influenza principale su di me è la natura. Ci sono diverse forme astratte visive e sonore, diversi colori, flussi di suoni e luci; e poi c'è la sua velocità e la sua prospettiva. Le assorbo e le memorizzo fino a che non andranno a costituire l'origine dei materiali di composizione. Inoltre le mie idee arrivano dall'architettura, dalla letteratura e dalla fotografia”, prosegue l’artista giapponese.
Nato a Osaka nel 1978 Ryoichi Kurokawa ha iniziato a presentare i suoi lavori nel 1999, partecipando tanto a festival musicali che cinematografici, pubblicando le sue realizzazioni su cd e dvd. In breve il suo talento lo ha visto approdare in alcuni dei luoghi più prestigiosi dell’arte e della musica contemporanea in Europa, Asia e Usa, tra cui la Tate Modern a Londra, il museo Macba a Barcellona, i festival Mutek in Canada e Ars Electronica in Austria. Quest’ultimo, nell’edizione 2010, lo ha premiato con il Prix Ars Electronica collocando così Kurokawa di fianco a personaggi quali Bernard Parmegiani, Peter Gabriel, Aphex Twin, carsten nicolai, Thomas Koener e Ryoji Ikeda.
Per la Notte Bianca 2011 a Firenze Ryoichi Kurokawa presenterà “RHEO”, una delle sue creazioni più incantatorie e spettacolari. “RHEO” riflette sul continuo scorrere delle cose, partendo dal “panta rei” di Eraclito e ricorrendo all’uso di immagini reali, di registrazioni sul campo, di suoni ed immagini generate elettronicamente, unite in una narrazione astratta e poetica. “Tutto scorre, ogni cosa si muove ed anche quando sembra rimanere nello stesso posto non è mai così”, dice Kurokawa a proposito di RHEO. “In questo flusso troveremo la bellezza, la vita, l’esistenza. Così la natura delle cose si nasconderà in questi cambiamenti. Credo che la bellezza sia questo, e che noi siamo in questa bellezza temporanea”.