Venerdì 30 marzo 2012 ore 21.15
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Teatro Persio Flacco - Volterra (PI)
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NADA & CRIMINAL JOKERS in concerto
Nada continua il suo percorso musicale sempre con nuove soluzioni: non potrebbe essere altrimenti!
Basta una rapida scorsa su Wikipedia, per rendersi conto dell’attività puntiforme di questa artista. Da anni
poi le frequentazioni fanno venire a galla una propensione a scavare in territori rock, indie. Le sue collaborazioni con
Cesare Basile, Massimo Zamboni o un produttore di caratura internazionale come John Parish sono la dimostrazione di
questa tensione verso “altri” suoni.
Non stupisce quindi che il suo nuovo album, Vamp, nasca dall’incontro con uno dei produttori più stimati della scena
rock italiana, Manu “Max Stiner“ Fusaroli, che ha messo le mani su alcuni tra i dischi più importanti della musica rock e
indie degli anni 2000.
Il nuovo disco - 10 brani inediti di cui Nada è autrice sia dei testi che delle musiche e in cui è ben sintetizzato il suono
dell’artista livornese di oggi (un mix di rock, suoni sintetici e la sfrontata attitudine pop che da sempre accompagna il suo
percorso artistico) - è stato registrato ai NaturalHeadQuarter Studios di Ferrara (con la produzione di Manu “Max Stiner“
Fusaroli) e masterizzato negli storici studi di Abbey Road di Londra da Geoff Pesche.
Accanto a Nada oltre a Manu e Gerri Manzoli hanno suonato Appino e Karim Qqro (Zen Circus), Jack Tormenta (Don
Vito e Veleno), Fabiano Marcucci, Ludovica Valori e Marco Gasbarro (Ardecore), Fabrizio Perdomi e Macho alla
tromba, trombone e basso tuba.
Nada nel concerto di Volterra sarà affiancata dai Criminal Jokers.
I Criminal Jokers nascono a Pisa a metà degli anni zero e sono poco più che ventenni ai giorni nostri. Poche chiacchiere rispetto al passato quindi, ma molta sostanza nell'oggi.
Nascono come buskers in chiave punk, mutuando strumentazione ed attitudine dai concittadini Zen Circus e quindi da tutto un certo tipo di folk punk americano figlio dei Violent Femmes e dei Cramps.
La personalità e la costanza li allontanano presto da influenze "pesanti" e riescono a scrivere una manciata di brani che poco hanno da invidiare - se non nulla - a band più anziane o blasonate.
L'ingresso del chitarrista Francesco Pellegrini, già tra le fila dei livornesi Walrus, importa nella band la scarica elettrica e new-wave che mancava alla base ritmica storica (Francesco Motta e Simone Bettin) per completare la mutazione in una band capace di affrontare il primo disco con la testa alta.
Il disco intitolato "This Was Supposed to Be the Future" esce a fine novembre per Iceforeveryone Infecta Audioglobe ed è prodotto artisticamente da Andrea Appino, chitarrista e voce degli Zen Circus appunto, che partendo proprio dal legame stretto che lega questa giovane band alla propria, ha deciso di elettrificare e comprimere il suono fino ad allontanarlo definitivamente dal folk e portarlo nei territori più fumosi della wave che diventa quasi addirittura dark.
Complice dietro al mixer anche Manuele "Max Stirner" Fusaroli, produttore di molti fra i dischi di maggior successo della scena indipendente italiana: Le Luci della Centrale Elettrica, Giorgio Canali, Tre Allegri Ragazzi Morti, Zen Circus, Sikitikis, Redworm's Farm e molti molti altri.
Con un live set davvero energico (e ci mancherebbe, vista la giovane età dei tre ragazzi) e anche insolito (il cantante principale è anche il batterista che suona in piedi dei tamburi improbabili posseduto come in un sabba) i Criminal Jokers sono pronti a conquistare questo paese, e speriamo per loro anche molti altri.