Un progetto di Musicus Concentus, Le Nozze Di Figaro, Reality Bytes
Venerdì 9 marzo 2012 ore 21.15
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Sala Vanni - Piazza del Carmine 14 - Firenze
> Info e Mappa
JONATHAN RICHMAN in concerto
Il concerto sarà preceduto da un bicchiere di benvenuto offerto dall'azienda
Querceto di Castellina
di Castellina in Chianti Che presenterà per l'occasione la vendemmia 2009 del suo Chianti Classico DOCG “L'Aura”,
elegante uvaggio di sangiovese, ciliegiolo e merlot. A raccontarlo sarà Jacopo Di Battista, il giovane titolare della cantina.
Jonathan Richman, l’eterno ragazzino di Boston, il cantautore naif del rock americano, il fondatore di un gruppo seminale e di
culto quale The Modern Lovers, sarà a Firenze sul palco della Sala Vanni per un appuntamento particolarmente atteso.
Il nuovo tour in Europa è un’occasione per celebrare la carriera ultra trentennale di Jonathan Richman – dagli esordi con
The Modern Lovers alle successive prove come cantante e musicista solista – che ad oggi conta ben 35 album in studio, l’ultimo,
“O Moon, Queen of Night on Earth”, pubblicato lo scorso anno.
Il grosso del pubblico lo ricorda nei panni dello stralunato cantastorie e colonna sonora “in scena” nel film
“Tutti pazzi per Mary”, dove il cantautore di Boston è approdato dopo una lunga serie di prove. Jonathan Richman esordisce nei
primi anni Settanta come cantante e chitarrista di The Modern Lovers, il gruppo che conta tra i suoi sostenitori John Cale e
viene considerato l’anticipatore del proto-punk statunitense e un punto di riferimento per molti musicisti dell’epoca, tra cui
anche David Bowie. Nel 1976, sciolta la band e persa l’originaria vena underground – nonostante l’enorme successo – Jonathan
Richman prosegue la propria carriera come solista, tornando alle origini del rock and roll e verso sonorità più spoglie e
naturali, muovendosi tra musica country e garage, power ballad fino e melodie latine cantate in spagnolo. La sua musica è
intrisa di aromi folk da una vena satirica e caricatural;. le liriche narrano di storie e disavventure adolescenziali, talvolta
autobiografiche, che si distinguono per semplicità e il l humour. Gag narrative, nostalgiche ballate folk, novelty doo-wap
adolescenziali, il tutto avvolto in melodie minimal e acustiche, che catturano per la loro immediatezza.
A Firenze, come è tradizione, Jonathan sarà sul palco con la sua chitarra accompagnato da Tommy Larkins
alla batteria e percussioni.
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