SALA VANNI - Piazza Del Carmine 14 - FIRENZE ( mappa )
DAVE LIEBMAN & MARC COPLAND live
Dave Liebman sax tenore e soprano Marc Copland pianoforte
David Liebman e Marc Copland sono due solisti e compositori entrambi apprezzati per l’alto livello creativo e per una musicalità che ha reso naturale il loro incontro. Nel duo i musicisti usano una notevole conoscenza di forme sonore legate al jazz per definire un ampio spettro di sentimenti ed atmosfere. Dopo il primo capitolo in comune, in un quartetto che ha inciso il cd "Lunar", pubblicato per l’etichetta Hatology e che conteneva già alcuni brani in duo, Liebman e Copland hanno perfezionato la loro intesa, arrivando all’incisione come del cd "Bookends", un disco doppio, il primo inciso in studio, il secondo dal vivo. Nelle registrazioni con singolare telepatia i musicisti hanno rivisitato brani memorabili della storia del jazz, in un percorso che và da Lester Young a John Coltrane, e che ha stimolato un costante dialogo tra i due.
David Liebman è ospite per la prima volta di Tradizione In Movimento e nella cornice raccolta della Sala Vanni insieme a Marc Copland presenterà un nuovo capitolo del loro un brillante cammino comune.
David Liebman si è imposto negli anni settanta come uno degli eredi più ispirati della musica di John Coltrane, collaborando con alcuni tra gli ensemble più celebrati di Miles Davis, Elvin Jones, e Chick Corea. Da allora ha diretto una lunga serie di gruppi ed ha creato numerosi progetti in una carriera documentata da altre 100 dischi, che lo ha visto, da tempo, piazzarsi sempre tra i primi 5 solisti di sax soprano nel referendum della prestigiosa rivista Down Beat. Tra le band con cui è stato impegnato si ricorda il quartetto Quest ed inoltre alla carriera di solista e compositore Liebman ha affiancato quella di didatta, con ottimi risultati. David Liebman è un punto di riferimento per i musicisti delle generazioni successive, paricolarmente apprezzato per la maestria con cui usa il sax soprano.
Marc Copland si è rivelato negli anni novanta come solista e leader di una serie di gruppi dove ha coinvolto importanti individualità del jazz, un quartetto con il chitarrista John Abercrombie e il contrabbassista Dress Gress, un trio con Gary Peacock al basso e Billy Hart alla batteria; un altro trio con John Abercrombie ed il trombettista Kenny Wheeler; ed un quintetto "all star" con Randy Brecker, Bob Berg e Dennis Chambers. Presenze così autorevoli e diverse segnalano l’abilità e la versatilità di Copland, capace di spaziare da armonie più elaborate e liriche nei brani lenti ad un solismo mercuriale sui tempi veloci. Copland avevo esordito come sassofonista ma insoddisfatto della direzione della sua musica trovò nel pianoforte il suo mezzo espressivo ideale. Anche questo contribuisce all’originalità del suo approccio che lo segnala tra i pianisti più interessanti del jazz d’oggi.